30 gen 2013

Ce que J'aime vraiment, c'est l'amitié!


No, non si tratta di un' "errata corrige" del titolo del post che ho pubblicato poche ore fa.

Questo blog, come la maggior parte, nasce per dare spazio ad una passione - nel mio caso, lo stile country - ma, giorno dopo giorno, la vita quotidiana finisce, inevitabilmente, con il mescolarsi con i post, inizialmente programmati a tavolino!
Ecco, quindi, che le emozioni vere, quelle che nella vita reale ti colgono sempre all'improvviso, mandano all'aria ogni schema...

...ed è proprio al di là di ogni schema, che scrivo questo post: semplicemente perché sento l'esigenza di  liberare l'infinita gioia che mi riempie il cuore, lasciando che invada tutto il mio blog!

Come dicevo prima, le emozioni più intense sono sempre quelle inattese...

...vero Sabry??? 
(http://sabrymagic.blogspot.it/)

Mai avrei immaginato che potessi riservarmi un regalo così grande!
Non solo hai avuto la generosità di dedicare uno spazio al neonato "Ce que J'aime" - ancora sconosciuto ai più - sul tuo meraviglioso blog, ma hai anche trovato delle parole di una gentilezza disarmante. 
Non so proprio cosa dire se non, pubblicamente, GRAZIE, Sabry!

Grazie per questo sostegno tangibile, che si aggiunge a quello morale, che mi hai sempre trasmesso attraverso tutti i tuoi commenti, sin dal primo giorno!

Solo un animo nobile, come il tuo, è capace di un gesto tanto delicato quanto importante: dare prova di sincera amicizia...in fondo...ad una perfetta sconosciuta!

Naturalmente, un grazie di cuore e un caloroso benvenuto all'"esercito" di amiche mobilitato dalla Sabry!
Siete fantastiche per la rapidità con cui vi siete precipitate a visitare il mio blog!

Ce que J'aime: le point de croix








Tanti anni di crocette su crocette: (crocette ricamate) con passione, con dedizione e con attenzione.
(crocette ricamate) per scacciare le preoccupazioni, per ritrovare il buonumore, per rilassarmi, per riempire al più presto quell'angolo vuoto sulla parete, per riscoprire me stessa, per farmi un regalo, per l'irrefrenabile entusiasmo di creare qualcosa con le mie mani, per riprovare quella stessa impazienza di quando ero bambina. 
(crocette ricamate) all'alba, d'estate, quando l'aria è più profumata, all'alba, d'inverno, quando l'aria è gelida - anche in casa - e fuori è ancora buio pesto, la sera, la sera tardi alla fievole luce dell'abat-jour...ma l'alba è il momento che preferisco, sia d'estate che d'inverno! 
(crocette ricamate) con almeno tre montature d'occhiali diverse (cambiate nel corso di questi anni), con un morbido plaid sulle gambe, con una tazza di tè davanti, con l'aiuto di una lente d'ingrandimento, con la radio accesa, con la finestra spalancata, con il camino scoppiettante. 
(crocette ricamate) sulla sedia in cucina, sulla poltrona, sul MIO angolo di divano (proprio sotto la lampada da terra), sulla sedia a dondolo, sulla panchina del giardino, sulla macchina durante i lunghi viaggi.
(crocette ricamate) in solitudine e in compagnia delle persone che amo e che mi raccontano la loro giornata.

Insomma, la mia storia con le crocette è una storia infinita...e per iniziare a raccontarvela (dopo avervi anticipato qualcosa nei post precedenti), inizio da qui: l'alfabeto monocromatico, ideato da Marjorie Massey ed eseguito da me sul lino vintage.

A biêntot!


Many years of cross-stitching: (crosses embroidered) with passion, with dedication and with attention.
(crosses embroidered) to drive away worries, to find the good mood, to relax, to fill the empty corner on the wall as soon as possible, to rediscover myself, to make me a gift, for the unstoppable enthusiasm to create something with my hands, to feel again the same impatience I used to feel when I was a child.
(crosses embroidered) at sunrise in summer, when the air is fragrant, at sunrise in winter, when the air is cold - even at home - and out is still pitch dark, in the evening, late at night under the light of the lamp...but the sunrise is my favorite moment in both summer and winter!
(crosses embroidered) with at least three different glasses (changed over the years), with a soft plaid on my legs, with a cup of tea in front of me, with the help of a magnifying glass, with the radio on, with the window wide open, with the crackling fireplace.
(embroidered crosses) on the chair in the kitchen, on the armchair, on MY corner of the sofa (right under the lamp), on the rocking chair, on the bench in the garden, on the car during long trips.
(crosses embroidered) in solitude and in the company of people I love, telling me their day.

My story with cross-stitching is a never ending story...and to start telling it (after having anticipated something in previous posts), I start from here: monochrome alphabet, created by Marjorie Massey and cross-stitched by me on vintage linen.

29 gen 2013

1000 clic, 1000 grazie


Un grazie a ciascun clic, ricevuto finora, fa, in totale, 1000 grazie dal profondo del cuore!
(...così come abbiamo scritto sul foglio!)

Un mese e 5 giorni fa nasceva questo blog ed è un'immensa gioia sapere che, in tutto questo tempo, per 1000 volte, ci sia stato qualcuno con la voglia di condividere "ce que j'aime"- "ciò che amo".
1000 volte sono tante?
Poche?
Io, che non ho mai avuto il pallino della matematica, è da tutta una vita che glisso sulle questioni numeriche, un po' perché mi annoiano, un po' perché alla quantità ho sempre preferito la qualità! 

Infatti: quanti clic ci vorrebbero per eguagliare la stessa felicità che provo con uno solo dei vostri commenti?

D'altra parte, però, sono proprio i clic a confermarmi che quello che faccio vi piace e a motivarmi a farlo sempre meglio, com'è stato finora!


1000 clicks, 1000 thanks

One thanks to each click, received so far, makes a total of 1000 thanks from the bottom of my heart!
(...as we wrote on the sheet of paper in the picture above!)

This blog was born one month and five days ago and it's a huge joy to know that, along this time, for 1000 times, there was somebody that wanted to share "Ce que j'aime" - "What I love".
Are 1000 times many?
Are they few?
As I have never been good at maths, for all my life I have always skipped numerical matters, because I get bored and because I have always preferred the quality to the quantity!

In effect: how many clicks it would take to equal the same happiness I feel with only one of your comments?

On the other hand, clicks are just the confirmation that you like what I do, motivating me to do it better and better, as it has been so far!

26 gen 2013

Coccole Country









Finalmente sabato! Il giorno della settimana che prediligo, anche sulla domenica, anzi, soprattutto sulla domenica! Infatti, mentre ogni domenica sono costretta a trascorrere l'intera mattinata in cucina, per preparare il tradizionale pranzo attorno al quale tutta la famiglia si riunisce, il sabato posso dedicarlo esclusivamente a me stessa!
Queste immagini, quindi, ritraggono il momento della mia colazione che, stamattina, ho voluto consumare per ultima, più o meno dopo essere rimasta da sola in casa a godermi un po' di tranquillità. Così, ne ho approfittato per regalarmi una tavola da vera regina, con tanto di campanella infiocchettata, con l'illusione che, suonandola, per una volta, ogni mio desiderio diventi un ordine!
Ecco, dunque, svelato il perché di una sola tazzina! Anche se gli osservatori più attenti avranno notato che completamente sola non lo ero! Il mio tenerissimo Teddy, infatti, era lì sul tavolo, sonnacchioso, a tenermi compagnia e ad invitarmi a prendermela ancora più comoda!

Quando la giornata inizia così, non può che procedere per il meglio, quindi, mi raccomando: non fate mai mancare dalla vostra agenda una mattinata riservata alle coccole country!

A biêntot!

25 gen 2013

Il verde Country








Dopo qualche mese di pacifica quiete, stamattina, improvvisamente, come un fulmine a ciel sereno, le parole di mio marito: "Andiamo da Self ?"
La cosa più sconvolgente della proposta non è stata tanto la meta dell'uscita quanto il plurale della coniugazione del verbo. Mi spiego meglio: come gli sarà venuto in mente di includere tra i soggetti di un'azione, avente per oggetto l'andare da Self, anche me ?
Io, che trovo tremendamente noioso passare in rassegna tutta la sfilza degli strumenti esposti  per il fai-da-te che, al contrario, mio marito ama prendere in esame, meticolosamente uno per uno, anche senza averne il bisogno effettivo!
Insomma, la linea di demarcazione che distingue il mio territorio da quello di mio marito, dopo tanti anni di matrimonio, è, ormai, chiara ad entrambi: il mio spazio finisce dove comincia il bricolage ed il suo finisce dove comincia il punto croce! 
Nonostante questo tacito accordo e nonostante lo stupore sui misteriosi motivi per cui, stamattina, mio marito abbia voluto che invadessi il suo campo, ho deciso di accettare. Il suo invito, in fondo, non era altro che una scusa per passare un po' più di tempo insieme! Così sono stata da Self ed ecco il reportage fotografico che è pronto a dimostrarlo!
Mentre mio marito si è dedicato alla sua abituale approfondita perlustrazione degli articoli di fai-da-te, io ho passato buona parte del tempo intorno a questo tripudio di verde. 
Mi piace, soprattutto con l'avvicinarsi della primavera, disporre in vari angoli della casa diverse piantine. La collocazione preferenziale è il davanzale interno, perché le finestre fiorite, godibili anche da dentro casa, sono un'autentica iniezione di buonumore! Ne ho acquistata qualcuna, che non vedo l'ora di veder crescere e, sicuramente, documenterò con qualche foto sul blog, queste piccole vite che sbocciano a casa mia!
Un altro elemento caratteristico che, soprattutto, trovo molto country, è legato alla presenza di un mini-orticello di erbe aromatiche: esplicito richiamo alla campagna e alla rusticità!
Insomma, questa "spedizione" da Self, non è stata la tortura che immaginavo, anzi, inaspettatamente, mi ha permesso di inventare qualche country-idea!

A biêntot!

24 gen 2013

Country Style...da cani



Quando pensavo di essere ormai la regina incontrastata del Country, ecco cosa scopro a casa della mia amica Laura!
...innamorata di tutti gli oggetti firmati Sia, ha pensato bene di coinvolgere in questa sua grande passione anche Lucky, il suo amato - ed inconsapevole - cagnolino!
Questi sono gli ultimi acquisti che, proprio oggi,  mi ha mostrato, piena di orgoglio, quando sono andata a trovarla.
...da autentica estimatrice della Sia, però, è ancora fortemente combattuta tra il lasciarli in bella vista in un angolo della cucina, giusto in onore di Lucky, e tra il servirci realmente la sua pappa!

A biêntot!  

23 gen 2013

La mia parete "odi et amo"









Oggi vi presento uno degli elementi di casa mia di cui vado più fiera: la parete che divide la camera dal sottotetto.

In realtà, tutta questa soddisfazione non c'è sempre stata. 

Non si è trattato di quei colpi di fulmine che, talvolta, scoccano addirittura quando la futura casa è ancora un cantiere! 
Eppure, per alcuni angoli, per me, era stato proprio così. Tra i detriti di cemento ed i mattoni grezzi, già ero in grado d'intravvedere gli spazi che sarebbero diventati il mio "porto sicuro", la mia isola felice. 
Per alcuni angoli, già sapevo che si sarebbero trasformati in luoghi accoglienti e familiari e già sapevo come avrei fatto per costruirmeli su misura per me secondo i miei gusti. 

Torniamo invece a questa parete. La sua esistenza, dal primo momento che è stata progettata per motivi di agibilità, l'ho sempre avuta in antipatia. 
Infatti, mi sarebbe piaciuto sfruttare l'intero spazio della stanza, fino al sottotetto, spingendomi fino al punto più basso, quello d'appoggio delle travi del tetto con il muro esterno, quello, per intenderci, dove è necessario piegarsi e fare attenzione a non sbattere la testa!
Ho sempre sognato avere un minuscolo sofà proprio sotto il lucernario, adagiarmici sopra e, in un attimo, essere solo io e lo scorcio di cielo sopra di me.

Potete immaginare, ora, che delusione avere di mezzo, tra me ed il mio sogno, questo odioso setto murario!
Ma col tempo, la totale avversione si è trasformata in malcelata sopportazione e, come qualche tocco di Country style ha iniziato a vestire questa parete, è sbocciato anche l'amore! 

Così, a suggellare il ritrovato entusiasmo, ho raccolto tutto quello che avevo per arricchirla in maniera originale. 
Come? 
Appendendo elementi che, normalmente, troveremmo altrove e per i quali la parete non è il luogo più consono.

Che pensereste vedendo appesi al muro un cuscino ed il coperchio di una scatola di latta per biscotti?
Quello che penso io è che hanno salvato il mio rapporto con questo angolo della casa e che sono riusciti a mettere fine ad una guerra aperta che durava da anni...

...eh...il potere del Country Style!!!

A biêntot!

22 gen 2013

Hello, America!





If I could be born again, I know exactly where I would like to: in America!

My first approach to the Country Style has come thanks to my huge passion for the America. 
It is funny to remember that, at the beginning, I use to watch on tv American movies saying: "Oh...I wish my house was like that!", and sometimes I even watched movies that didn't interest me at all, just to study the decor of the houses they were showing and to copy some of their details!

But that was the beginning: almost 15 years ago!

Across these years, things have changed. My house is finally changed, becoming like those I used to dream about on tv! 
And now, I am so proud to present you, through my blog, my house, in its perfect Country Style!

The picture I posted is about one of my first cross-stitching works (taken from the magazine "Cross Country Stitching"). 

Don't you notice anything special? 

Yes, the American flag!
A little tribute to the Country that has been giving me a lot of inspiration!


Se tornassi a nascere di nuovo, non avrei dubbi: vorrei nascere in America!
Il mio primo approccio allo stile country è avvenuto grazie alla mia immensa passione per questo Paese! 
E' buffo ricordare che, agli inizi, guardavo i film americani in tv sospirando: "Oh...come vorrei una casa così!" e, talvolta, ho anche seguito dei film che non m'interessavano affatto, solo per prendere spunto dalle ambientazioni che mostravano e copiarne qualche dettaglio.
Ma questi erano solo gli inizi: circa 15 anni fa!
Durante questi anni le cose sono cambiate. La mia casa è cambiata, diventando come quelle in tv di cui sognavo!...E adesso, sono orgogliosa di presentarvi, attraverso il mio blog, la mia casa in perfetto country style!
Le foto che ho postato ritraggono uno dei miei primi ricami (tratto dalla rivista "Cross Country Stitching).
Notate niente di speciale?
Sì, la bandiera americana!
Un piccolo omaggio ad un Paese che mi ha sempre dato tanta ispirazione!

A biêntot! 

20 gen 2013

Come conservare per tutto l'anno la magica atmosfera del Natale

Qualche post fa, ancora in pieno clima natalizio, quando in tutti noi scalpitava il desiderio infantile di fermare il tempo, per fissare in eterno quella magica atmosfera, avevo promesso di rivelarvi i segreti per conservare il Natale in casa per tutto l'anno (naturalmente adattandolo e rendendolo compatibile con l'avvicendarsi delle stagioni).

Quale momento più indicato di questo, in cui tutta l'Italia si trova inaspettatamente imbiancata, per fare qualche  nostalgico salto indietro al Natale?

Partiamo da una premessa: il country e le decorazioni natalizie sono due stili che vanno a nozze!
L'uno si ispira all'altro ed ognuno prende in prestito qualcosa dall'altro. 
Una casa arredata in gusto country crea, sempre, un'ambientazione intima ed accogliente; una casa arredata in gusto country, sotto Natale, crea, sempre, un'ambientazione intima ed accogliente all'ennesima potenza. Non vi fidate? Si tratta praticamente di un'equazione matematica!


Vediamo su quali dettagli puntare per conferire alla nostra casa un'atmosfera unica, da sogno. Un'atmosfera capace di regalare, a chi varca la soglia, la sensazione di entrare in un mondo da incanto, lontano anni luce dallo stress quotidiano della realtà!


  • Giochi di luce. Quello dell'illuminazione è un asso vincente, capace di scaldare le ambientazioni più gelide ed intenerire i cuori, apparentemente, più insensibili. Il bello dell'illuminazione ad hoc per gli ambienti country è che, per definizione, deve manifestarsi semplice, rustica, umile, nel senso più nobile del termine. Quindi, se già stavate iniziando a sudare freddo all'idea di dover riprogettare l'intero impianto illuminotecnico di casa vostra, fate pure un bel sospiro: l'unica spesa a cui andrete incontro sarà quella relativa a candele e lanterne! La luce soffusa, punto di forza di moltissimi ristorantini e Spa,  dona un effetto di immediato relax! Già avete caldo, pensando a quando dovrete tenere fede a questo accorgimento con il termometro che sfiora i 40°C? Niente paura, all'arrivo dell'estate, tutto questo romantico equipaggiamento potrà essere trasferito all'esterno. Che abbiate una vasta terrazza o un giardino, in cui scatenate il vostro pollice verde, o che abbiate minuscoli balconcini urbani, otterrete, in ogni caso, un effetto suggestivo di cui potrete godere appieno. In estate, infatti, quando le belle giornate si fanno più lunghe ed il bel tempo diventa irresistibile, ogni occasione è buona per svolgere tutte le attività fuori (pranzare, ricevere ospiti, studiare...). Non dimenticate, inoltre, che disporre candele specifiche sui davanzali costituisce un efficiente sistema per tenere lontane le zanzare!



  • I colori a tema. Anche i bambini, abituati a colorare decine e decine di illustrazioni in tema natalizio, l'hanno capito. I colori del Natale sono: il rosso, il verde ed il bianco. La buona notizia? Guarda caso, si tratta degli stessi colori cardine del Country style! Potete anche permettervi il lusso di sbizzarrirvi con qualunque tono e sfumatura, senza correre mai il rischio di andare fuori tema. Intendiamoci, anche in questo caso, non si tratta di tinteggiare intere pareti di rosso o sostituire tutti i mobili con altri in verde o in bianco. Quello che dovete fare è, semplicemente, concentrarvi sui singoli complementi d'arredo. Particolari che, disposti armoniosamente in tutto l'ambiente, concorrono a renderlo caldo e ad arricchirlo. 

  • Tende pesanti. Le tende: il pallino di tutte le donne. Per alcune potrebbero scalzare borse e scarpe dalla cima della toplist. Sì, sono sicura che a casa ne avrete a centinaia...ma ne avete anche in tessuto pesante? Da quelle a quadrettoni o a fantasia, con soggetti tipicamente montani, a quelle più sobrie e indicate per la città: in tinta unita (attenzione però alla scelta del colore!) o con decorazioni più neutre quali, cuori e fiori. Non serve che ve lo dica io: le tende arredano da sole anche le stanze più spoglie. E' un tema sui cui ritornerò di sicuro nei prossimi post, perché c'è molto da dire al riguardo. Quello che volevo evidenziare, in questa occasione, è che le tende "pesanti" - pur non rappresentando una prerogativa del Country style, poiché questo stile ne offre un'ampia varietà - sono l'ideale per creare un'atmosfera intima, protetta, ovattata, in una parola: magica! Anche in questo caso, vi sembra che il discorso fili liscio solo per le stagioni fredde? Associare un materiale pesante ad una condizione invernale, è un istinto che, qui, viene smentito. Infatti, la soluzione migliore è utilizzare tessuti leggeri o lasciare le tende aperte, d'inverno, per ottimizzare il guadagno solare, in modo che il calore naturale cooperi con gli impianti di riscaldamento, ottenendo così un bel risparmio economico. D'estate, invece, sono preferibili tendaggi più pesanti, che assumono la funzione di vere e proprie schermature capaci, nelle ore di massima esposizione alla luce, di tenere l'ambiente al riparo dal caldo eccessivo. Insomma, piccole soluzioni che non solo rendono la vostra casa deliziosamente Country ma favoriscono anche il risparmio energetico!

Il vostro architetto

19 gen 2013

Un bianco risveglio












Stamattina tutto il paesaggio attorno era ricoperto da un sottile manto bianco.
L'angolo più suggestivo? 
L'ingresso di casa mia, sugli arbusti: dove il nevischio si è depositato in modo più poetico che altrove...

This morning the landscape around was covered by a thin white coat.
The most suggestive corner?
The entrance of my house, on the shrubs: where the snow is deposited in the most poetic way...

A biêntot!

18 gen 2013

Le mie conserve


















Amo personalizzare ogni vasetto!
Scegliere i colori e le fantasie delle stoffe da ritagliare, recuperare i vecchi centrini all'uncinetto, raccogliere nastri, pezzi di spago...un vero divertimento!

A biêntot!